In origine era un semplice oracolo che si limitava a rispondere si o no. Dove il si era indicato da una linea interae il no da una linea spezzata. Ma con il passare degli anni nacque l’esigenza di dare delle risposte sempre più articolate, da qui le linee semplici vennero combinate in quattro coppie. Successivamente fu aggiunta un terza linea formando gli 8 trigrammi dell’I-ching. Questi segni venivano interpretati come delle immagini. Fenomeni mutanti che accadevono nell’universo. Per esigenze sempre maggiori, le figure vennero combinate a due a due formando i 64 esagrammi, ossia tutti gli stati di mutamento.
Nasce così l’oracolo dei mutamenti dell’universo e sui simboli dello stato che si viene a creare. La seconda particolarità dell’I-Ching è la concezione che gli avvenimenti terreni sono la conseguenza di eventi trascendenti.
Per questo l’oracolo è in grado di intuire cosa stà per accadere e come cambiare gli eventi. Attraverso gli 8 segni fondamentali il consultante può intervenire. Naturalmente è libero di decidere come continuare: se continuare a seguire la direzione intrapresa o abbandonarla.
La consultazione dell’oracolo può aiutarci a intuire cosa potrà accadere, ma ci lascerà sempre liberi di scegliere.